Categoria: Rivista Online - Edizione Novembre 2015

Nella foto sopra: Il Dott. Paolo Trotta e il Col. Robert Ruffolo 

Nei giorni scorsi si e' concluso il viaggio studio sul mercato assicurativo e piu' in generale sul sociale del Presidente della Società  Generale Cristiana di Mutuo Soccorso PT Group Salute dott. Paolo Trotta negli USA, ove ha avuto modo di avere una panoramica del settore negli Stati Uniti d'America, con diversi confronti ed incontri istituzionali et di amicizia. Il Presidente Trotta ha inoltre avuto l'onore di partecipare e di stringere amicizia con l'Ordine dei Figli di Italia in America (Order Sons of Italy in America) prestigioso sodalizio fondato nel 1905 come appunto Società  di Mutuo Soccorso, di aiuto per gli immigrati Italiani. Attualmente annovera centinaia di migliaia di famiglie membre, sparse in tutti i 50 stati e nel distretto di Columbia, fino al 1988 le donne non erano ammesse, attualmente la partecipazione e pressochè paritaria per entrambi i sessi. Si avvale di numerose altre Fondazioni collegate quali The Sons of Italy Foundation, e The Commission for Social Justice, ha un proprio museo dedicato a Garibaldi e Meucci in Staten Island New York; il suo quartier generale e' situato in Washington D.C.. Questo importantissimo istituto privato, che persegue scopi filantropici, opera nel settore della ricerca medica, e di preservazione della Cultura, soprattutto Italiana in America, oltre ad effettuare diverse azioni sociali, quali un programma per i Giovani e diverse attivita' benefiche, premiando annualmente i suoi " Figli migliori". In particolare ho avuto il piacere di partecipare al 91 st banchetto annuale del Columbus di Chicago Illinois promosso dalla Grand Lodge of Illinois e Wisconsin dell'Order Sons of Italy in America, dove quest'anno sono stati premiati diversi giovani per i loro curricula scolastici e sociali, la famiglia Di Novo con particolare menzione umanitaria, e star della serata il lt. Colonnello Robert Ruffolo U.S. Army , come Patriota del Columbus da parte della Presidente della Grand Lodge Marie Marsalli, e dal Presidente OSIA National Historian Richard R. Della Croce, Chairman del 2015 Columbus Banquet, promossa da tutte le logge dell'Illinois e Wisconsin , la Chicago Heights Lodge #1430, la Rockford Vigo Lodge #1637, la Amerigo Vespucci Lodge #1722, la Donna Chesrow Lodge #1974, la Southwest Lodge #2558, la Leone D'Oro Lodge #2700 e la Filippo Mazzei Lodge #2763. Il Col. Ruffolo nato a Chicago ma di origini Calabresi della provincia di Cosenza, è attuale capo delle operazioni e sicurezza in servizio all'Ambasciata USA presso la Repubblica Italiana a Roma, ha svolto importanti compiti in diversi teatri geopolitici, servitore della Patria, veterano di guerra pluridecorato con diversi encomi (due medaglie di bronzo) e insignito cavaliere di diversi ordini vaticani e di famiglie nobiliari. Storico, studioso e appassionato cultore della storia italiana e del mezzogiorno d'Italia con un occhio particolare per la Calabria, tra l'altro da qualche tempo Socio benemerito della PT Group Salute. Nel corso della serata vi e' stato uno scambio simbolico di amicizia, dei gagliardetti in particolare della PT Group Salute e dell'Order Sons of Italy in America; ed inoltre con l'associazione dei Patrioti veterani di guerra e dell'ESGR Employer Support of The Guard and Reserve, partner di alcuni programmi del Ministero Della Difesa USA, con il dirigente Patriota Frank Amaro. Presente anche il Sacerdote Belmonte anch'egli di origini Calabresi. Si e' poi potuto assistere a tutte le celebrazioni e festeggiamenti del Columbus day, a Chicago , festa nazionale in vari stati d'America e Spagna con le parate nelle varie Little Italy del Mondo, per commemorare il giorno dell'arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo avvenuto il 12 ottobre 1492; festa molto sentita dagli italoamericani particolarmente orgogliosi del fatto che sia stato Cristoforo Colombo, navigatore italiano, il primo europeo a scoprire il continente americano. Inutile dire che il sentimento dell'attaccamento alle proprie Radici ed origini e' indescrivibilmente vivo per gran parte dei partecipanti, e naturalmente commovente come afferma il Presidente Trotta entusiasta della esperienza Statunitense, al quale sorridendo afferma avrebbe simbolicamente voluto portare tutta la comunita' Montaltese, perche' solo quando si e' lontani dalla propria Terra natia paradossalmente la si riesce a comprendere meglio, sentendone comunque la mancanza sia delle cose negative, che si vorrebbe siano sempre meno, ma soprattutto delle cose positive, in primis la semplicita' dell'essenza Mediterranea, volendo racchiudere in cio' tutti gli usi, costumi ed abitudini insiti di un popolo, in questo caso Calabro-Mediterraneo.