Categoria: Rivista Online - Edizione - Aprile 2016
Marzo 2016 – Debuttano sul territorio nazionale e internazionale l'olio, il miele e la lavanda a marchio “Il Ciocco”, il polo turistico alberghiero della provincia di Lucca immerso in 600 ettari di parco naturale (che va dai 280 metri ai 1.100 metri di altitudine) che offre svago, sport, benessere e natura in un'unica soluzione.
Acquistabili anche online, attraverso l'applicazione “Il Ciocco App”, disponibile gratuitamente in download per gli utenti Android e iOS, sono realizzati con olive, miele e lavanda coltivati e prodotti all'interno della Tenuta.
Sono circa 500 gli ulivi, che fiancheggiano le strade interne o occupano antiche sistemazioni terrazzate dei pendii, dai quali viene realizzato l’olio extravergine di oliva a produzione limitata “Il Ciocco”.
Ogni anno circa 15 quintali di olive coltivate all’interno della Tenuta del Ciocco vengono frante “a freddo” presso il frantoio di Matraia, in provincia di Lucca, con una produzione di circa 240 kg di olio. Un olio di categoria superiore che, grazie alla spremitura a freddo, acquisisce un gusto deciso ma non troppo pungente.
I prodotti a base di miele sono frutto del lavoro dell’apicoltura del Dr. Pescia, che ogni anno a maggio, poco prima delle fioritura dell’acacia (a giugno, invece, inizia la fioritura del castagno), porta le arnie (500 alveari, ognuno dei quali contiene circa 50.000 api) al Ciocco dove restano poi sino a settembre.
Qui, in mezzo alla natura e lontano da qualunque fonte di inquinamento, le api producono mieli di alta qualità e di diverse varietà che derivano da selezioni monofloreali:
Miele di Acacia: di colore chiaro e sapore fruttato, è molto profumato e deriva da una pianta dal fiore bianco a grappolo. La sua consistenza resta liquida a lungo per l’alta concentrazione di fruttosio.
Miele di Castagno: ha un colore più scuro, un odore deciso e il gusto amarognolo dovuto alla ricchezza di minerali e al tannino tipico della pianta del castagno.
Melata di Bosco: di gusto caramellato e colore ambrato scuro, è ricca di minerali. La sua produzione non è annuale e non deriva dal nettare dei fiori ma avviene attraverso un passaggio svolto da insetti che succhiano la linfa da varie piante del bosco creando una soluzione zuccherina che attrae le api.
Circa due ettari del Parco del Ciocco sono dedicati alla lavanda angustifolia.
Si tratta di una coltivazione completamente manuale realizzata direttamente all'interno della Tenuta dall'azienda biologica La Campagna Mediterranea secondo i tempi e le modalità tipiche della piccola impresa familiare.
Il fiore di lavanda viene raccolto tra giugno ed agosto e consente di ottenere vari prodotti tra i quali:
Olio essenziale di lavanda officinale: olio essenziale puro al 100%, ottenuto per distillazione in corrente di vapore delle infiorescenze appena raccolte (lavanda angustifolia o lavanda vera).
Olio essenziale di lavanda ibrida (detto anche Lavandino), ha impieghi analoghi alla lavanda vera, anche se risulta meno pregiato di questa.
Idrolato di lavanda officinale: 100% acqua aromatica pura floreale ottenuta mediante distillazione dei fiori di lavanda officinale.
Idrolato di lavanda ibrida (da stiro): acqua ottenuta mediante distillazione in corrente di vapore dei fiori freschi di lavanda ibrida.
Sacchetti profuma biancheria: sacchetti in tela riempiti con fiori di lavanda, ottimi come profumatori per armadi e antitarme naturali per armadi e biancheria.
Il Ciocco Tenuta e Parco (www.ciocco.it) nasce nel 1961 con l'obiettivo di far rivivere la montagna e le sue tradizioni, la natura con i suoi animali, lo sport e il relax, lontano dal “logorio della vita moderna”.
Nel 1967 diventa il primo Resort d’Italia, un polo turistico alberghiero immerso in 600 ettari di parco naturale (che va dai 280 metri ai 1.100 metri di altitudine) con servizi e formule che rivoluzionano il mercato delle vacanze offrendo svago, sport e benessere in un'unica soluzione.
Deve il suo nome ad uno dei poeti più amati d'Italia, Giovanni Pascoli, che si innamorò di Castelvecchio, della Valle del Serchio e dei suoi abitanti così laboriosi. Tra le opere che Pascoli compose durante la sua permanenza in quei luoghi c'è una raccolta di poesie conosciuta come “I Canti di Castelvecchio”. Tra queste una si intitola proprio “Il Ciocco” e racconta di un gruppo di contadini seduti attorno al focolare a parlare della vita mentre guardano il fuoco consumare lentamente il ciocco, il ceppo da ardere. Simbolo di calore e ospitalità che incoraggia conversazioni appassionate sulla vita.
La Tenuta si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio.
La montagna del Ciocco, The Living Mountain, è un luogo di famiglie e tradizioni che dura da secoli. Attraversandola non si trova punto in cui la mano sapiente dell'uomo non abbia lasciato traccia, dai castagneti piantati per utilizzarne legno e frutti ai terrazzamenti coltivati a vite e ulivo. Lungo i sentieri, inoltre, si trovano alpeggi di alta quota, metati (piccole costruzioni adibite all’essiccazione delle castagne), la vecchia scuola elementare e borghi di altri tempi. Tutto testimonia l’amore e la voglia di preservare la propria terra per viverla e farla continuare a vivere.
Da settembre 2015 inoltre il Ciocco si naviga anche attraverso “Il Ciocco App”, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dagli utenti Android e iOS (ciocco.it/ilcioccoapp/) e rappresenta un viaggio affascinante e intuitivo attraverso immagini e informazioni strutturate per un cliente moderno che desidera visitare la Tenuta e il territorio della Valle del Serchio in maniera rapida e dinamica.
Dove dormire all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:
* Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa- E' il primo Renaissance Resort d'Europa, ha 180 camere, 80 delle quali completamente rinnovate, una Beauty SPA e un'attrezzata area wellness composta da piscina interna riscaldata, soft sauna, calidarium, palestra, percorso con cromoterapia e zona relax.
* Per chi ama lo sport anche in vacanza, a un passo dallo Sport Village (http://ciocco.it/live/sport-village) si trovano gli Chalet: accoglienti baite in legno, nelle quali respirare l'atmosfera tipica della montagna senza rinunciare al comfort. Ogni Chalet ha due camere da letto, bagno, cucina, ingresso indipendente e posto auto.
* I Campus Apartments (http://ciocco.it/live/campus-hotelapartments) sono la scelta ideale per coppie e famiglie che sognano una vacanza nel segno della natura e in totale libertà. Sono piccole (dai 30 ai 45 mq) e accoglienti residenze ricavate all’interno di originali strutture rurali completamente rinnovate, immerse nei boschi di castagno. Ognuna ha 2 camere con 3/4 posti letto, bagno e una cucina completamente attrezzata.
* Il Campus Hotel (http://ciocco.it/live/campus-hotelapartments) è la soluzione perfetta per i giovani che amano trascorrere l’intera giornata all’aperto, tra escursioni e attività sportive. E’ situato tra il Renaissance Tuscany e lo Sport Village ed è costituito da tre strutture che offrono un trattamento di bed&breakfast: il College con 22 camere e 37 posti letto; il Belvedere con 28 camere e 51 posti letto; il Monteceneri con 9 camere e 20 posti letto. Le camere, da due o tre posti letto, sono tutte dotate di servizi privati.
Dove mangiare all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:
Numerosi i ristoranti che, nella Tenuta del Ciocco, propongono piatti della cucina locale (http://ciocco.it/taste/ristoranti).
All’interno del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA ce ne sono due: La Veranda e il Nour Lounge.
Al Livello Balance, immerso nel verde e nello Sport Village, a pochi passi dagli chalet, c'è il ristorante Alla Posta, che offre un insolito e piacevole mix tra la cucina toscana e la tradizione trentina, regione di origine dello chef proponendo zuppe, taglieri di salumi e formaggi, minestra di farro, stinco di maiale, canederli fatti in casa e, tra le specialità, lo strudel di mele cucinato secondo la ricetta originale.
Ideale per chi cerca rifugio ed evasione lontano dai circuiti del turismo di massa e per una cena suggestiva intorno al fuoco è la Taverna dello Scoiattolo, accogliente baita (aperta su prenotazione) totalmente ristrutturata nel 2014, circondata da castagneti e con un ampio camino.
La Pizzeria Gulì, infine, che prende il nome dal cane del poeta Giovanni Pascoli, si trova nella Piazza del Ciocco e offre, in un ambiente accogliente e caratteristico, antipasti con prodotti locali e pizze cotte nel forno a legna.
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