Categoria: Rivista Online - Edizione - Febbraio 2016

Considerato il grande successo di pubblico e di critica la mostra Mattia Preti: un giovane nella Roma dopo Caravaggio,allestita nella Galleria Nazionale d’Arte Antica in Roma, è stata prorogata fino al 15 febbraio 2016.

L’esposizione, nata da un’idea del critico d’arte Vittorio Sgarbi e dello studioso Giorgio Leone, direttore della Galleria Corsini, è uno straordinario omaggio ad uno dei più celebri pittori del Seicento, nato in Calabria e conosciuto come il Cavalier Calabrese. La mostra, curata da Giorgio Leone, consta  di ventidue capolavori provenienti da prestigiose istituzioni europee e italiane: dal Musée des Beaux-Arts di Carcassonne agli Uffizi, dalla Galleria Nazionale di Cosenza alla Pinacoteca di Brera e da alcune collezioni private italiane, londinesi e svizzere. Tra le opere esposte segnaliamo: il Soldato del Museo Civico di Rende, il Sinite Parvulos, il Tributo della moneta di Brera, il Tributo della Galleria Corsini, la Negazione di Pietro di Carcassonne, la Fuga da Troia di Palazzo Barberini, il Salomone sacrifica agli idoli e la Morte di Catone.

L’esposizione è accompagnata dal ciclo di conferenze Incontri con Mattia Preti, che proseguirà con altre interessanti proposte.

L’iniziativa è organizzata dal Segretariato Regionale MiBACT per la Calabria, diretto da Salvatore Patamia e dal Segretariato Regionale MiBACT per il Lazio, guidato da Daniela Porro. La mostra è stata finanziata dalla Regione Calabria nell'ambito del programma degli eventi celebrativi per il IV centenario della nascita di Mattia Preti.

OPERE IN MOSTRA

1. Soldato, Rende, Museo Civico, olio su tela, cm 130 x 100

2. Trinità di Abramo, collezione privata, olio su tela, cm 131,5 x 160

3. Fuga da Troia, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini, inv. 1154 olio su tela, cm 182 x 149
 
 
4. Salomone offre sacrifici agli idoli, collezione privata, olio su tela, cm 122 x 178
 
 
5. Negazione di San Pietro, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini, olio su tela, cm 126 x 97,5
 
 
6. Concertino, Alba, Palazzo Comunale, olio su tela, cm 176 x 96
 
 
7. Rinaldo e Armida, Roma, Ambasciata degli Stati Uniti, olio su tela, cm 121 x 170
 
 
8. Catone, collezione privata, olio su tela, cm 210 x 117
 
 
9. San Pantaleo, collezione privata, olio su tela, cm 200 x 200
 
 
10. Stendardo di San Martino, San Martino al Cimino (Viterbo), Museo dell’Abbazia di San Martino, olio su tela, cm 268 x 203
 
 
11. Virgilio, collezione privata, olio su tela, cm 72 x 60
 
 
12. Pindaro, collezione privata, olio su tela, cm 127,5 x 95
 
 
13. Buon Samaritano, collezione privata, olio su tela, cm 119,8 x 164,5
 
 
14. Guarigione dell’indemoniato, Firenze, Galleria degli Uffizi, inv. 9172, olio su tela, cm 133 x 123,5
 
 
15. Sinite parvulos, Milano, Pinacoteca di Brera, inv. 600, olio su tela, cm 143 x 193
 
 
16. Tributo della moneta, Milano, Pinacoteca di Brera, inv. 599, olio su tela, cm 143 x 193
 
 
17. Sofonisba, Cosenza, Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, olio su tela, cm 87,5 x 166
 
 
 
18. Tributo della moneta, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini, inv. 117,
olio su tela, cm 123 x 173
 
 
 
19. Negazione di Pietro, Carcassonne, Musée de Beaux-Arts, inv. D.66, olio su tela, cm 122 x 172
 
 
20. Mattia Preti, attribuito, Fumatore, collezione privata, olio su tela, cm 76 x 59
 
 
 
21. Mattia (e Gregorio?) Preti, Miracolo dell’idropico, collezione privata, olio su tela, cm 122 x 170
 
 
 
22. Gregorio e Mattia Preti, Madonna della Purità, Taverna, Chiesa di San Domenico, olio su tela, cm 248 x 196