Categoria: Rivista Online - Edizione - Febbraio 2016

Emi Maritato, candidato a sindaco di Roma

Cari FFrr., Amici e Amiche,
 
 
come molti di voi AMO profondamente la mia città e sono orgoglioso di poter vivere in una città ricca di storia millenaria, bellezza e cultura, come di far parte di una collettività generosa, tenace. 
 
Una città da una collettività vivace, dalle ricche risorse naturali, aperta, ospitale e solidale nei confronti delle persone che la politica del malaffare degli ultimi decenni ha saputo distruggere. 
 
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado in cui versa la città, tutta colpa di anni di mala gestione da parte delle forze politiche che hanno amministrato la nostra città. 
 
Gli errori commessi sono tanti e questo ha penalizzato i cittadini per le tante occasioni mancate lasciate in eredità dalla Giunta Marino, una città impoverita, strade dissestate, cumuli di immondizia, strade allagate situazioni che non si addicono ad una metropoli capitale nazionale. 
 
Io non ci sto, non accetto la deriva e il progressivo impoverimento della mia città, amici parliamo di Roma Caput Mundi, è giunto il momento di “Alzare la Testa”, Reagire, e trovare un riscatto comune. Abbiamo una grande occasione e non dobbiamo perderla. Le elezioni comunali devono andare oltre gli steccati della politica partitica, devono essere un momento di svolta in termini Culturali, Sociali ed Economici. Sarò l’impegno a riaffermare l’Etica, la Correttezza e la Trasparenza, della gestione amministrativa, sarò il Vostro Garante e renderò pubblico e trasparente e partecipato il meccanismo che porta alle scelte che interessano il nostro Comune. 
Mi batterò per studiare e realizzare un piano di sviluppo compatibile mantenendo inalterato il fascino dei luoghi della nostra città. Mi batterò sull’efficacia di investimenti mirati e tesi ad un occupazione stabile e di qualità. Mi batterò ad investire sulle potenzialità inespresse del nostro Comune, su un suo protagonismo e una sua autonoma capacità di liberare una crescita armonica per tutta la sua estensione.
 
Prometto ai miei concittadini, che ricondurrò ad un unico progetto condiviso la costellazione di energie vive e giovani presenti nella città, in modo che nei prossimi anni si formi e si cementi una nuova classe dirigente capace di dar lustro ad un Comune resa porosa dalle ultime vicende di Mafia Capitale. Per questi motivi ho accettato l’invito che la Società civile e numerosi cittadini a livello individuale mi hanno rivolto per scendere nell’arena politica e confrontarmi con tanti mestieranti della politica. 
 
Per gli stessi motivi cercherò con umile determinazione di allargare il campo delle nostre forze, mi rivolgo a tutte quelle organizzazioni sociali di volontariato, che con me vogliono lavorare alla costruzione di un vera alternativa. Sarò, con l’aiuto di tutti voi, il portavoce e l’esecutore di cambiamento, di crescita, e del futuro delle nuove generazioni. Uniti, possiamo voltare pagina e raggiungere quegli obiettivi che ci accomunano e ci rende uomini dal libero pensiero. 
 
Seguirà programma  
 
Con affetto Michel Emi Maritato
 
Ufficio Stampa Maurizio Compagnone
Opinionista de “La Gazzetta italo brasiliana”