Categoria: Rivista Online - Edizione - Aprile 2015

Biglietto di sola andata (one-way ticket)
 

Duecentomile circa le prenotazioni di coloro che coltivano il sogno di abitare un altro pianeta. I programmi della Mars One Foundation, organizzazione non-profit che si prefigge di realizzare un insediamento umano permanente su Marte nel futuro prossimo, prevedono infatti che tra circa dieci anni l´equipaggio di Mars One  arrivi sul pianeta rosso con l´obiettivo di rimanerci.
Mars One è un progetto proposto e guidato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp che ha lo scopo di stabilire una colonia permanente su Marte. Il piano prevede di inviare nell'orbita di Marte un satellite artificiale per le telecomunicazioni nel 2016 e, dopo alcuni altri passaggi intermedi, dovrebbe inviare esseri umani per stabilire una colonia permanente nel 2025. Un nuovo gruppo di astronauti arriverebbe ogni due anni e per essi sarebbe sempre un viaggio di sola andata, cioè senza più ritorno alla Terra, il tutto secondo un cronogramma ben definito*.
Al momento si tratta quindi di un viaggio senza ritorno, di sola andata e per soli 40 “prescelti” tra i tantissimi volontari che aumentano di giorno in giorno. Consentire agli avventurieri dello spazio di ritornare da Marte richiederebbe tempi più lunghi e risorse economiche molto maggiori, per cui, al momento l´eventualità “ritorno” rimane mera ipotesi.
Il costo del biglietto per Marte non è low cost, le previsioni infatti indicano che la spesa totale per il primo viaggio si aggiri sui 6 miliardi di dollari americani, circa 5,8 miliardi di €. Ma dove prendere questa enorme quantità di soldi? L´organizzazione di Mars One ha già predisposto tutto: sta preparando per i prossimi due anni una specie di selezione a squadre attraverso un reality show in cui i contendenti (gli aspiranti pionieri), a squadre di quattro, si affronteranno per arrivare alla selezione finale e il quartetto vincitore farà parte del ristretto gruppo di astronauti che imbarcherà per Marte.
L´ideatore del programma che sarà trasmesso mondialmente è nientepopodimeno che il co-creatore del Big Brother per cui il buon esito dovrebbe essere assicurato. Le entrate dei diritti televisivi quindi e il contributo dell´iniziativa privata dovrebbero sopperire alle spese dell´affascinante progetto. Inoltre, la presenza nel programma di due decani dello spazio: Buzz Aldrin, ultraottuagenario, secondo uomo ad aver calpestato il suolo lunare con l'Apollo 11  e Valentina Tereskova classe 1937, detentrice del primato di essere stata la prima donna nello spazio 50 anni fa, non fa che rafforzare la serietà del progetto che, tra l´altro, è sostenuto ancora dal fisico Premio Nobel Gerard 't Hooft mentre tra le persone che si sono candidate a far parte del gruppo pionieri vi è il rinomato fisico teorico Carlo Rovelli
Per l'Italia sono 35 gli spericolati che si sono iscritti alla missione di Mars One, mentre per il Brasile ben 10.289.
D´altra parte, diversi scienziati ed enti, tra cui il MIT (Massachusetts Institute of Technology – Boston), Chris Welch, direttore della International Space University e gli ex-astronauti Buzz Aldrin e Ulrich Walter, hanno contestato a chiare lettere la realizzabilità del progetto a causa di diversi problemi che riguardano gli aspetti tecnici, medici e finanziari e concludono sentenziando che i futuri coloni avrebbero al massimo 68 giorni di vita prima di morire per asfissia.

Riproduzione stazione - base marziana

Ma tra tanti illustri sostenitori e altrettanti illustri critici della missione cosa spinge tutte queste persone a prenotare un viaggio one-way ticket verso l´incognito? Forse la risposta la troviamo, facendo un passo indietro, nei versi del Sommo Poeta (Inferno canto XXVI, 116-120):
"... Non vogliate negar l'esperienza / di retro al sol, del mondo sanza gente. / Considerate la vostra semenza / fatti non foste a viver come bruti / ma per seguir virtute e canoscenza".
Con questa esortazione che Ulisse rivolge ai compagni con i quali s'imbarca, in quello che Dante definisce il folle volo oltre le Colonne d´Ercole, lo stesso Dante ci fa capire l'importanza della conoscenza che non ha né età né limiti: infatti gli affetti più grandi non sono riusciti a vincere nell'animo di Ulisse il desiderio di conoscenza.
Sarà quindi lo stesso desiderio di conoscenza che anima l´equipaggio di Mars One, moderno Ulisse, simbolo della ricerca del sapere, che instancabilmente va a caccia di nuovi orizzonti, di nuove vie che portano oltre le Colonne d´Ercole dello spazio?
Beh! che dire: se è veramente la ricerca del sapere e non altri reconditi interessi ad animare sia gli organizzatori del “folle volo” verso Marte che  gli avventurosi astronauti, che Dio li benedica, se non lo fosse, sinceramente... che abbia pietà delle loro anime.

Il sottile strato atmosferico di Marte è visibile sull'orizzonte (foto: http://it.wikipedia.org/wiki/Mars_One)

* Ecco il cronogramma della missione:
2013: Verranno selezionati i primi 40 astronauti e verrà costruito un modello in scala della colonia per garantire l'addestramento.
2014: Verrà prodotto il primo satellite per le comunicazioni.
2015: Inizierà l'allenamento degli astronauti.
2018: Missione di dimostrazione e lancio di un satellite per le comunicazioni.
2020: Lancio di un rover per determinare la posizione adatta alla colonia
2022: Lancio di altre sei capsule Dragon e di un ulteriore rover. Le capsule Dragon saranno così suddivise: due unità di sussistenza, due unità di supporto vitale e due unità di rifornimenti.
2023: Le capsule atterrano e vengono posizionate dai rover.
2024: Un razzo Falcon Heavy della SpaceX lancerà il primo gruppo di quattro coloni.
2025: I primi coloni atterrano su Marte con una capsula Dragon.
2027: Arriverà un secondo gruppo di coloni.


di Redazione
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