Categoria: Rivista Online - Edizione Settembre 2015

Con queste parole Umberto II il 13 giugno 1946 partì in esilio alla volta del Portogallo (Cascais) e non estraneo alla scelta di questa destinazione fu sicuramente anche il ricordo dell'esilio del trisnonno dopo la sconfitta di Novara, il re Carlo Alberto, morto ad Oporto nel 1849.

A partire dal 1964 Umberto II subisce una serie di pesanti interventi chirurgici, probabilmente a causa del tumore che dopo lunghe sofferenze sarà la causa della sua morte. Muore a Ginevra alle 15.45 del 18 marzo 1983, in una clinica dove era stato trasferito pochi giorni prima da Londra, in un estremo quanto inutile tentativo di allungargli la vita. Al momento della fine era solo: un'infermiera, entrando nella stanza, si accorse del suo stato e gli prese la mano negli ultimi istanti di vita, mentre il morente Umberto mormorava la parola "Italia".

Allorchè arrivò in Portogallo, fu ospitato dalla marchesa piemontese Olga de Cadaval in una villetta di Colares, per poi passare il mese successivo in una villa a Cascais offertagli dal conte di Montereal.

In quella villa, la prima Villa Italia, Umberto II visse per una decina di anni, in attesa di completare la costruzione di un'altra villa a lato, che diventò la definitiva Villa Italia.

Dopo che Umberto II morì, nel 1983 a Ginevra, entrambe le ville furono abbandonate a se stesse, fino ad essere vendute a un imprenditore giapponese che successivamente diede inizio ai lavori per costruirci un hotel e un residence. Nella costruzione del plesso alberghero sono stati buttati giù tutti i muri e sono state mantenute solo le due facciate, a futura memoria del re italiano che qui ha vissuto in esilio, nell'Avenida Rei Humberto II de Itália.

Dal punto di vista storico è un peccato che l´Italia non abbia voluto mantenere Villa Italia in vita e  tramandare ai posteri un frammento della propria storia; la storia, d´altro canto, è il patrimonio di un popolo e non deve mai assumere una colorazione politica. Essa deve limitarsi a tramandare gli accadimenti passati, comunque essi siano.

Nasce così il cinque stelle Grande Real Villa Italia Hotel & Spa che rappresenta il punto più alto del design alberghiero e il meglio in fatto di raffinatezza e comfort.

Edificato per l´appunto sulle rovine di Villa Italia nelle vicinanze dell'elegante cittadina di Cascais, sulla costruzione, sull'arredamento e sulle meravigliose strutture alberghiere non si è badato a spese. Appena più a nord si trovano le colline e i castelli fiabeschi di Sintra, mentre Lisbona rimane a poca distanza. Che vi troviate in vacanza o per lavoro, il Grande Real Villa Italia Hotel & Spa è la scelta ideale per assaporare i gusti diversi di questa parte incantevole del Portogallo. Ubicato vicino a "Boca do Inferno", esso rappresenta l'ultimo 5 stelle in ordine di tempo a Cascais.

L'hotel, recentemente visitato dalla nostra équipe, fa parte del gruppo Hotéis Real Portugal ed è dotato di lussuose strutture che lo rendono ideale nel segmento degli eventi, degli incentivi, del golf, del divertimento e del benessere, senza dimenticare che la  posizione invidiabile fa di Villa Italia uno dei migliori hotel di Cascais.

Un ringraziamento particolare vada al direttore dell´Hotel, sig. Diogo Fonseca e Silva che ci ha consentito di realizzare il mixer fotografico che segue.

 

Le prime nove foto ci sono state concessa dalla direzione dell´Hotel, le successive sono di nostra autoria

Prima foto piccola in alto: Umberto II di Savoia e Maria José del Belgio ritratti il giorno delle nozze (wikipedia)

 

 

 

 

 

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