Categoria: Rivista Onlline - Edizione Ottobre 2015

 

Dai dati pubblicati dalla CCIAA MB si legge che: “ci sono imprese in Italia, che hanno fatto la Prima Guerra Mondiale, ancora in attività. Sono 362 le imprese attive ancora oggi sul territorio nazionale, la cui iscrizione risale a prima del 1918, che non hanno apportato nessuna modifica all’attività registrata. Tra le regioni italiane in cui si concentra il più alto numero di imprese con un secolo, o quasi, di storia ci sono la Lombardia, con 131 aziende storiche, il Lazio (119), il Piemonte (79), la Sicilia (14) e la Calabria con la ben nota azienda Callipo cui fa seguito Caffo, produttore del Vecchio Amaro del Capo, il cui centenario si festeggia quest´anno. Guardando ai singoli settori il comparto dei servizi è quello che conta il maggior numero di imprese storiche con 212 attività economiche, di cui 69 nel commercio e servizi di alloggio e ristorazione, 52 nelle attività immobiliari e 25 nel trasporto e magazzinaggio. Anche nell’industria ci sono ancora oggi 147 aziende nate nei primi del ‘900”. Per un Paese che sta andando a rotoli economicamente è un punto d´orgoglio e un capitale inestimabile poter contare con un numero ragguardevole di imprese che, contro corrente, resistono da un secolo sul territorio. Infatti esse possano essere d’esempio per le start up e gli imprenditori nuovi e non solo, che oggi vogliono mettersi in proprio o reinventarsi. E’ importante e da responsabili trasmettere questo patrimonio ai giovani, la nostra speranza di futuri talenti, per non perdere il valore e l’identità della nostra tenacia e del nostro lavoro, conosciuti in tutto il mondo. Anche se, in questi ultimi tempi, ahimè,non solo i cervelli ma anche i piu' famosi marchi italiani vanno all'estero, e lo scaffale del made in Italy rimane sempre piu' vuoto.

A questo fine abbiamo fatto un giro per conoscere da vicino alcune industrie che più si distaccano sia per durata nel tempo che per le tecnologie d´avanguardia che utilizzano. Ad organizzarci le visite è stato lo stimato e gentile presidente dell´Associazione Veneziani nel Mondo, dott. Bruno Giuseppe Moretto, che con l´usuale senso di ospitalità e organizzativo che lo distingue, ci ha introdotto presso le aziende oggetto della nostra indagine e di cui diremo qui di seguito.

*CARMIX, senza dubbio l'autobetoniera autocaricante fuoristrada numero uno al mondo. Questo lo slogan della omonima fabbrica sita a Noventa di Piave (VE).

L´azienda a carattere familiare nasce agli inizi degli anni sessanta. “Molti anni e milioni di metri cubi di calcestruzzo dopo, i clienti CARMIX hanno ora a loro disposizione una non tanto piccola centrale di calcestruzzo totalmente autonoma e fuoristrada”, in questi termini si presenta al pubblico la Carmix, che rappresenta nel settore la punta di diamante della produzione tecnologica italiana tant´è che non a caso essa è presente in 140 Paesi sparsi nei cinque continenti. Abbiamo visitato gli stabilimenti da dove prendono vita la “stupende macchine edili”, prodotte con la massima tecnologia e con l´inconfondibile design italiani by Carmix. Ad accoglieci con la massima simpatia è stato l´A.D. Massimiliano Galante, disponibile e gentilissimo come sempre, col quale abbiamo visitato i vari reparti della fabbrica in cui le materie prime o semi – lavorate vengono trasformate in prodotti finiti e quindi nella stupende, lasciatecelo dire, autobetoniere 4X4.

Seguono alcune immagini della visita.

Mappa presenze Carmix nel mondo

A dx.:L´A.D. Massimiliano Galante riceve gli ospiti

Foto di gruppo nello spiazzo antistante i reparti di montaggio

Un incantevole resort del gruppo familiare Galante

Colazione di lavoro; da sinistra i coniugi Galante

 

*POOL MECCANICA LORENZON “Idee che piegano l´acciaio”

La Lorenzon iscritta alla Camera di Commercio dal 1898, opera sul mercato da circa 200 anni. Un'esperienza consolidata e una particolare attenzione alle innovazioni di prodotto e di processo la proiettano a buon diritto sul mercato internazionale. In un processo continuo di evoluzione e crescita, l'azienda completa, in questi ultimi anni, il passaggio generazionale e afferma la nuova brand Poolmeccanica Lorenzon S.r.l. Situata a 60 km da Venezia, in località San Michele al Tagliamento, l'azienda segue la filiera completa, ovvero progetta, produce, installa ed esegue manutenzioni in cinque macroaree di intervento: Opere idrauliche, Costruzioni in acciaio, Costruzioni navali, Energia-ambiente, Impianti, Macchine e Attrezzature speciali. Poolmeccanica Lorenzon S.r.l. ha conseguito tutti i riconoscimenti ufficiali del settore portandosi così ai più alti livelli internazionale della lavorazione dell´acciaio.

"Far propri i CONCETTI della grande industria, mantenendo vivo il rapporto diretto e sincero dell'autore con la sua opera" è lo slogan del Presidente Diego Lorenzon, che ci ha fatto conoscere l´azienda la cui attività rappresenta meritatamente il punto di riferimento del settore.

Immagini dell´incontro col Presidente Lorenzon

Il Presidente Diego Lorenzon

Da sin.: Patricia Arnò, Paolo Trotta, Giuseppe Arnò, Bruno Giuseppe Moretto e Diego Lorenzon a tavolo di lavoro

Esposizione delle realizzazioni dell´industria Lorenzon

 

*SINTECO s.p.a. è azienda leader nella progettazione e realizzazione di macchine e impianti complessi per l’automazione e la robotica industriale. Forte di un team di 150 persone altamente specializzate Sinteco è in grado di soddisfare le esigenze di automazione espresse dai settori industriali più diversi: dall’automotive, al medicale, dall’elettronica al consumer. Sinteco offre soluzioni che coniugano tecnologia all’avanguardia, efficienza, flessibilità, affidabilità e altissima qualità.

La storia di Sinteco

1984: viene fondata Sinteco. In pochi anni, dalla provincia di Belluno, Sinteco si fa conoscere a livello internazionale

1998: viene realizzata un’altra sede produttiva, Sinteco2, dove vengono prodotti i pezzi meccanici previsti dal progetto. 2002 Sinteco triplica la propria capacità produttiva realizzando Sinteco3. Nello stesso anno entra nel gruppo Sinteco Vibrosystem s.r.l. realtà aziendale specializzata nella progettazione e realizzazione di vibroalimentatori circolari e lineari ad elevate prestazioni. Viene creata una nuova business-unit, l’Hospital Automation, interamente dedicata alla progettazione e realizzazione di impianti di automazione destinati al mondo ospedaliero.

2003: Sinteco entra far parte del Gruppo Bucci Industries che opera da oltre 40 anni a livello mondiale con i marchi leader Iemca, Giuliani, Vire e Riba Composites.

2008: Sinteco acquisisce TecnosinT s.r.l. azienda che progetta e realizza impianti di assemblaggio e collaudo medio piccoli, caratterizzata da una struttura estremamente snella e competitiva sul territorio nazionale

Oggi: 4 sedi produttive per un totale di 10.000 metri quadrati; più di 1.500 linee per l’automazione a marchio Sinteco installate in tutto il mondo.

Sinteco s.p.a. è un’azienda certificata ISO 9001:2008

Nella pratica ciò significa qualità del prodotto e del servizio fornito al cliente.

Sinteco s.p.a. è iscritta all'albo dei Laboratori di Ricerca del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (M.I.U.R.). È l´Ing. Stefano Giacomelli, General Manager della Sinteco spa ad accoglierci al nostro arrivo in azienda a Longarone (BL). Affabile e gentile, l´Ing, Giacomelli ci presenta il suo staff e ci permette di conoscere le soluzioni e le applicazioni di automazione sia nel campo industriale che ospedaliero, prrodotti dalla Sinteco. Vedere per credere, è il caso di dirlo ma a visitare gli avanzati sistemi di controllo produzione e qualità di questa meravigliosa azienda, c´é da rimanere orgogliosi dei nostri prodotti e dei nostri talenti. Non è sfuggito alla nostra attenzione un macchinario in fase di test destinato al mercato brasiliano a conferma che l´automazione Sinteco è presente nei cinque continenti. A pranzo in un ristorante locale caratteristico (Trattoria da Ninetta), il nostro anfitrione l´Ing. Giacomelli ci ha ulteriormente parlato dei punti di forza che sostengono lo sviluppo aziendale sempre più imperniato sulla stabilità e sicurezza del prodotto.

Immagini della visita

Al centro l´Ing.Stefano Giacomelli riceve i visitatori

Foto di gruppo al tavolo di lavoro

Visita al reparto produzione

Macchinari di alta tecnologia

 

*TEXA, fondata nel 1992 da Bruno Vianello, attuale Presidente, assieme all’amico e socio Manuele Cavalli, è oggi tra i leader mondiali nella progettazione, industrializzazione e costruzione di strumenti diagnostici multimarca, analizzatori per gas di scarico, stazioni per la manutenzione dell’aria condizionata e dispositivi per la telediagnosi, destinati ad autovetture, moto, camion, imbarcazioni e mezzi agricoli. TEXA è oggi presente in tutto il mondo con una capillare rete di distribuzione, impegnando oltre 500 persone, di cui circa 350 nella sede principale di Monastier di Treviso, dove tutti i prodotti della gamma sono progettati, ingegnerizzati e costruiti. Il nuovo stabilimento TEXA, inaugurato nel 2012, si sviluppa su 30.000 mq coperti in un'area di oltre 100.000 mq e rappresenta un vero monumento contro la delocalizzazione e la spersonalizzazione del lavoro, con un continuo alternarsi di avanzatissimi luoghi di lavoro e centri di aggregazione legati nella filosofia e nell’architettura alla tradizione locale.

Premi e riconoscimenti

Tutto il percorso di TEXA è costellato di prestigiosi riconoscimenti internazionali, che contribuiscono a testimoniarne il carattere estremamente innovativo. Negli anni 90 Axone 2000 è stato premiato dal GIPA, il prestigioso Gruppo Interprofessionale dell’Automobile e dei suoi servizi. Nel 2006 e nel 2007 TEXA vince a Nizza l’autorevole premio Frost & Sullivan per l’innovazione. “Il Premio – si legge nella motivazione – è il riconoscimento della superiorità di TEXA rispetto ai suoi concorrenti e della sua capacità di implementare le nuove tecnologie; esempi concreti sono AXONE Palmtop ed AXONE Pad, entrambi con l’innovativo uso della Google Search Appliance. Il risultato riconosce l’abilità di TEXA di fare significativi passi in avanti nello sviluppo dei prodotti, distanziando nettamente la concorrenza”. Nel novembre 2008 il Presidente Bruno Vianello è stato premiato quale finalista del prestigioso premio “Imprenditore dell’Anno” di Ernst & Young, nella categoria Innovazione.

Nel 2009 TEXA è stata nuovamente premiata dal GIPA per il progetto sociale TEXAEDU nell’ambito della categoria “Diffusione della conoscenza”. Sempre nello stesso anno ha ricevuto da Unioncamere il Premio Regionale per lo Sviluppo Economico del Veneto.

Arriviamo come tappa finale del nostro tour a Monastier di Treviso, sede principale della Texa ove siamo attesi dal direttore Luigi Minen, che affabilmente ci conduce attraverso i vari reparti del modernissimo stabilimento lasciandoci stupiti con quello che vediamo: un prezioso connubio tra antichi valori e moderne tecnologie, ovvero proiezione tecnologica avanzatissima senza tuttavia dimenticare l'importanza delle radici storiche e del territorio.

Seguono alcune immagini della visita

Il direttore de La Gazzerra omaggia il Presidente Bruno Vianello (al centro) con una copia della rivista

Il Presidente Vianello con gli ospiti all´ingresso dell´azienda

Il direttore Luigi Minen conduce gli ospiti attraverso la filiera produttiva

La giornalista Natalia tabara su un raro esemplare di trattore Porsche

Pausa nella piazzetta all´interno della "cittadella" Texa

Un angolo del suggestivo museo, tanto caro al presidente Bruno Vianello

 

 

 

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