Categoria: Rivista Onlline - Edizione Ottobre 2015
In vista del Giorno di Colombo (Columbus Day) che si celebra il 12 ottobre, l’attore britannico Mark Rylance e il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni Survival International hanno lanciato una nuova campagna per salvare gli ultimi Kawahiva, una piccola tribù di cacciatori-raccoglitori incontattati dell’Amazzonia brasiliana.
I Kawahiva sono uno dei popoli più vulnerabili del pianeta. La loro foresta è invasa da taglialegna armati, da minatori e potenti allevatori in una regione del Mato Grosso tristemente nota per le sue viollenze, il dilagare del disboscamento e dell’accaparramento di terra illegali.
Gli Indiani incontattati sono costretti a vivere costantemente in fuga per sfuggire agli invasori. Molti dei loro parenti sono stati uccisi in attacchi genocidi. I Kawahiva hanno fatto capire chiaramente di voler rimanere isolati. Hanno il diritto di scegliere e la loro decisione di restare soli deve essere rispettata.
Il celebre attore britannico Mark Rylance durante la registrazione della narrazione del video. © Survival International, 2015 |
“Se la terra dei Kawahiva non sarà protetta, scompariranno per sempre. Ma se il governo brasiliano agirà velocementee, possono sopravvivere” racconta Mark Rylance nel toccante video in cui si vedono alcune immagini uniche della tribù, filmate da alcuni funzionari governativi durante un incontro fortuito.
“Non dobbiamo permettere che un’altra parte della ricca diversità umana finisca confinata nei libri di storia” ha aggiunto oggi Rylance. “Se il mondo agirà subito, possiamo garantire ai Kawahiva un futuro.”
Come tutte le tribù incontattate, se la loro terra non sarà protetta, per i Kawahiva sarà la tragedia. Potrebbero essere sterminati dalla violenza di estranei che rubano loro terra e risorse, e da malattie come l’influenza e il morbillo, verso cui non hanno difese immunitarie.
Un funzionario governativo del Brasile ha dichiarato che “i taglialegna spazzeranno via gli Indiani”.
Guarda un breve video in cui si vedono alcune immagini uniche della tribù, filmate da alcuni funzionari governativi durante un incontro fortuito. © Survival International, 2015 |
Secondo quanto prevede la costituzione brasiliana, la terra dei Kawahiva avrebbe dovuto essere mappata e protetta come territorio indigeno entro il 1993. Il decreto di autorizzazione, però, aspetta sulla scrivania del Ministro della Giustizia dal 2013 e non è ancora stato firmato.
Survival, con l’aiuto di centinaia di migliaia di sosttenitori in tutto il mondo, chiede al Ministro di firmare il documento con la massima urgenza per garantire un futuro ai Kawahiva.
“Se l’opinione pubblica non riuscirà a convincere il Ministro della Giustizia ad agire al più presto, i Kawahiva saranno sterminati e noi assisteremo all’estinzione di un’altra tribù” ha dichiarato Stephen Corry, Direttore di Survival. “Non possiamo permettere che accada. La sopravvivenza dei Kawahiva ci arricchisce tutti. Non solo perché ci offrono un’interpretazione unica dell’esistenza umana, ma anche perché difendere i loro diritti territoriali significa garantire il futuro dell’Amazzonia. Se noi riusciremo a far proteggere la loro foresta, loro poi proteggeranno la natura, per tutti noi.”
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