Categoria: Rivista Online - Edizione - Maggio 2015

"L´illuminismo ci ha lasciato un´eredità che per molti aspetti ha caratterizzato l´Europa moderna nonostante la cultura dell'Ottocento abbia cercato, sotto diverse forme di annullarne la carica logico- scientifica. Con il passare degli anni, dopo cicli e ricicli, illusioni e disillusioni, il mito che i popoli si erano illusoriamente creato (nel contesto statunitense, per esempio, è stato chiamato “il Sogno Americano”, ma in altri contesti può essere generalmente definito come “il mito della Modernità” – per certi versi, assimilabile alla “menzogna artefice dello Stato ideale” di Platone -) sgretola paurosamente sotto il peso della superficialità dei valori, della voracità della finanza speculativa internazionale e delle classi politiche corrotte e soprattutto incapaci".

Soffermiamoci un attimo in questa disamina sull´incapacità dimostrata dai nostri governanti di gestire un problema oramai di una certa gravità; l´ondata di migranti che si riversano senza sosta sulle nostre coste. Un Paese capace di governarsi avrebbe già emanato rigide norme a tutela dell´ordine socio-economico, nonché di quello politico-culturale, che stanno andando a farsi strabenedire lasciando tutte le strutture nel caos più assoluto.

Stiamo subendo con l´afflusso in crescendo dei migranti una vera e propria colonizzazione culturale che sconvolgerà i nostri equilibri demografici e sociali. Da uno studio intitolato The Future of the Global Muslim Population (Il futuro della popolazione musulmana), nel 2030 i musulmani costituiranno il 26,4% della popolazione mondiale che corrisponderà quindi a 8,3 miliardi di persone.

In Europa l’istituto Pew prevede che la popolazione musulmana aumenterà di un terzo in venti anni, passando da 44,1 milioni di abitanti, ossia il 6% degli abitanti della regione, a 58,2 milioni, ossia l’8%. Alcuni Paesi europei vedranno i musulmani raggiungere una percentuale a due cifre come il Belgio, la cui popolazione musulmana passerà dal 6% al 10,2% in vent’anni, e quella della Francia che raggiungerà il 10,3% nel 2030 contro il 7,5% di oggi, afferma l’istituto americano.

In Svezia la parte dei musulmani salirà a circa il 10% contro il 5% di oggi. In Gran Bretagna i musulmani raggiungeranno l’8,2% della popolazione (il 4,6% oggi) e in Austria il 9,3% contro il 6%. L´Italia è un caso a parte, non si possono fare previsioni statistiche dal momento che essa è diventata il classico “porto di mare”, cioè il porto d´arrivo ad ogni mese di migliaia di migranti di religione musulmana, che in parte rimangono nel nostro paese e in parte si sparpagliano in Europa. Certi si è che continuando quest´invasione, con i centri d´accoglienza che scarseggiano e senza uno straccio di politica dell´immigrazione, possiamo solo assistere alle reiterate morti in mare, all´inidonea accoglienza nei centri di raccolta, al penoso arrivo di quelli che ce la fanno ad arrivare e alla successiva dispersione di buona parte di essi in forma clandestina nelle città italiane. Quelli che sfuggono ad ogni controllo e non sono pochi spesso delinquono per sopravvivere o si associano per delinquere perché è quello che sanno fare e fin qui si rimane nel campo della delinquenza comune; se poi passiamo ai livelli più pericolosi non abbiamo neanche l´idea di quanti potenziali terroristi siano penetrati nel nostro territorio, nelle nostre città, nelle nostre strutture. Già si leggono sui muri le scritte minacce “siamo tra voi” e lo sono veramente mentre stiamo a guardare, senza prendere alcun provvedimento, ma tra mille polemiche tra politica e religione. Lo stesso Papa Francesco esorta all’accoglienza e al perdono di quanti perseguitano e uccidono i cristiani sbandierando una pseudo-religione che sicuramente non è quella praticata dai musulmani. Da buon cristiano, quindi, porge l’altra guancia, rischiando anche sulla propria persona, ma non si conosce una sua riflessione su come difendersi dall’invasione dei migranti poveri cui si mischiano i delinquenti che alzano la loro percentuale a detrimento della popolazione cattolica che si va assottigliando, ancor di più nelle nazioni a maggioranza musulmana.

L´arrivo selvaggio dei migranti, senza la giusta politica che ne regoli il contingentamento sulla base delle reali capacità di inserimento nella nostra economia e supportato dalla politica populista e buonista della sinistra italiana che, con le dichiarazioni della Boldrini e della Kyenge, fa apparire l’Italia come il paese dalle mille e una notte, illudendo gli stessi migranti, visto che da noi c’è solo crisi, disoccupazione e impossibilità di accogliere decorosamente altri profughi, dev´essere arrestato prima che sia  irreparabilmente troppo tardi. Se poi, senza voler certamente fare di tutta l´erba un fascio, si considerano i diversi attentati che vengono perpetrati nei vari ambiti cristiani e contro altri gruppi religiosi non c´è davvero da stare tranquilli; un disegno d´islamizzazione platenataria è già in corso! E vi sembra ancora poco? Il governo appare incapace di proteggerci da quest´invasione; se protestiamo saremo tacciati di disumanità e razzismo, se annuiàmo acconsentiamo ad affogare come i topi nell´olio assieme ai migranti. Cosa fare? Sicuramente lo sappiamo tutti... o mi sbaglio?

Nella mappa le rotte principali dei migranti - foto: wikimedia.org

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