Categoria: Rivista Online - Edizione - Maggio 2015

Matei e Trotta (a sin.)

Il presidente di PT Group Salute Paolo Trotta incontra Iurie Matei, “Pittore a 5 stelle”

Incontro tra l'artista Iurie Matei, e Paolo Trotta, presidente PT group salute, insieme alla delegata ai rapporti con l'estero Natalia Tabara, e alla presidente della fondazione "Solidarietà  e Progresso" Aura Revenco, che svolge l´intervista di cui apprresso. L'incontro ha avuto come tema l'arte, la cultura ed il sociale tra due grandi popolazioni quella italiana e moldava. Non si esclude in futuro la realizzazione di una mostra-evento con lo stesso artista, con l´appoggio  del presidente PaoloTrotta  e della presidentessa Aura Revenco partner Moldava, sia della Pt Group Salute che dirigente della Gazzetta Italo Moldava e Italo Brasiliana, redazione Moldava.

 

   

Da sin, Trotta,Matei,Revenco                                                                                             Da sin. Trotta, Matei,Tabara

Matei è un artista di classe mondiale e si posiziona tra i 50 più grandi artisti del mondo. Sa perfettamente dividere le 24 ore del giorno tra opera, teatro, pittura e la famiglia ed è un collezionista di monete, francobolli e arlecchini. Oggi, si presenta sotto il titolo "Pittore di 5 stelle".
L´artista occupa ogni momento libero per tirare qualche traccia d´ombra o qualche linea di colore per rendere lo stesso più leggero e trasparente, alla ricerca della perfezione dei suoi dipinti senza cessare di pensare alle sue nuove creazioni.
Revenco: Le sue opere sono paesaggi e nature morte ma ritraggono molto persone, è così?
Matei: " Nel 95% dei miei dipinti vi sono persone soprattutto quelle verso cui nutro un sentimento di amicizia, di amore, perchè poi esse diventano più oneste, più credibili"
Revenco: Maestro, si dice che lei non conosca l'origine della sua passione.
Matei: "Il talento è un dono di Dio, non ho alcun merito mio. Merito può essere ché abbiamo trasformato il talento in verità ".
Revenco: Una delle sue opere recenti più popolari è stata "Fonte di infezione", una serie di tre dipinti raffiguranti i volti di Hitler, Lenin e Stalin.
Matei: "È un trittico del XXº secolo; Vladimir Lenin è già pronto, adesso dovrò terminare il secondo e il terzo con Stalin e Hitler”.
Revenco: Molte delle sue opere sono richiestissime da grandi case del mondo.
Matei: "Godiamo di un privilegio , noi artisti, perchè il nostro lavoro non deve essere tradotto. Possiamo vendere o esportare in qualsiasi paese del mondo."
Quando non lavora nell´atelier l´artista è in teatro, o insegna presso l'Accademia di Belle Arti.
Revenco: Maestro è dispiaciuto che molte generazioni di artisti  finiscano disoccupati o emigrando in altri paesi, perchè in Moldova è difficile sopravvivere da artista?
Matei: "Non abbiamo un mercato dell'arte, né un pubblico che potrebbe interessarsi  alle sue creazioni".
Revenco: Potrebbe fare una vita migliore all´estero ma non ha la forza di tagliare le sue radici?
Matei: “Ho la libertà  di viaggiare, mi piace, ma dopo due o tre giorni ho voglia di ritornare a casa. Qui ci sono le mie radici, e se ad un artista gli si tagliano le radici,... scompare come un artista"
Gli piace ascoltare buona musica, e ogni parte della giornata ha un suo tono melodico.
Matei: "Al mattino ascolto musica rock, a mezzogiorno e alla sera tranquillamente ascolto  musica classica, perchè capita che mi dedichi alla lettura o a creare."
Iurie dice di aver avuto un'infanzia felice ma non molti giocattoli, per questo ha un hobby speciale per gli arlecchini; la sua collezione annovera 80 pagliacci raccolti nei quattro angoli del mondo.
Matei: Molti di questi che si trovano appesi nel mio studio sono personaggi dei miei quadri; essi non solo vedono come io dipingo ma entrano nei miei quadri e mi vedono da lì.
Questa non è l'unica collezione del suo studio; ha centinaia di monete di tutti i tipi e di tutti i tempi e colleziona francobolli rari e di grande valore.
Iurei potrebbe essere chiamato " maestro pennello " perchè nel suo atelier ve ne sono centinaia di pennelli e la dinamicità della sua produzione artistica impressiona.
Matei: "Io non mi immagino come un vecchio seduto su una panchina davanti casa. Io non sarò mai costui, questo è il vantaggio del pittore; è possibile lavorare finchè la sua candela si spegne”.

Iurie Matei: ha allestito numerose mostre personali in Romania, Olanda, Francia, Italia, e in Ucraina. Nel 1999 ha lanciato il premio "Iurie Matei" per la letteratura, belle arti, musica, teatro, cinema, mecenatismo e gestione, e nel 2010 è stato insignito del titolo onorifico di "Artista del Popolo".


di Aura Revenco
Io sono una persona semplice sul pianeta ... potrei essere insegnante di storia, ma ho scelto di essere  giornalista. Mi piace condurre interviste con le persone nei villaggi, perché sono le più oneste e mi piace sentire le storie di vita delle persone a 5 stelle.


 

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